La plagiocefalia (o testa piatta) è lo schiacciamento di una zona della testa del neonato e del lattante. Generalmente si riscontra nella parte posteriore e/o laterale del capo. Si tratta di una deformazione che può verificarsi durante i primi mesi di vita del bambino, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizioni che assume mentre dorme.
Il cranio è formato da 4 ossa principali: frontale, occipitale, parietale e temporale. Alla nascita queste ossa non sono saldate fra loro, ma unite tramite formazioni di tessuto fibroso dette “suture”. Tra le ossa e le suture vi sono delle aree membranose dette fontanelle (anteriore e posteriore) che con la crescita si trasformeranno in tessuto osseo. La fontanella anteriore si chiude generalmente entro i 18 mesi di vita, quella posteriore molto prima, entro il secondo/terzo mese.
Il cranio del neonato è quindi soggetto alla pressione di forze esterne e dunque malleabile, per permettere il passaggio attraverso il canale del parto e, successivamente, per adattarsi alla crescita del cervello che quadruplica le sue dimensioni nei primi due anni di vita.
La forma più frequente di plagiocefalia è quella posizionale, dovuta al mantenimento di una stessa posizione della testa del bambino nel tempo e dalla pressione esercitata sulle ossa del cranio.
La terapia con il caschetto può risolvere forti asimmetrie del cranio del vostro bambino. Il caschetto guida l’accrescimento del cranio e permette una correzione dinamica della sua forma.
Leggero e traspirante, Ghiro è il caschetto di Officina Ortopedica Maria Adelaide che permette di correggere la plagiocefalia attraverso un trattamento non invasivo per il bambino. La durata del trattamento e i risultati variano in relazione alla severità della deformazione e la precocità nella diagnosi (e nel trattamento) permettono di ottenere risultati migliori.
Ghiro va indossato 23/24 ore al giorno per un periodo variabile dai 2 ai 4 mesi. Il caschetto è realizzato in PA12 (polvere di poliammide bioplastica), materiale utilizzato dalla stampante 3D di tipo multijet fusion HP con il quale viene prodotta la scocca portante, in seguito imbottita e rivestita con materiali tecnici morbidi e confortevoli.
Costruito su misura con tecnologia cad cam, il rilievo delle misure viene effettuato in pochi secondi, senza contatto, utilizzando lo scanner M4D a luce strutturata (no laser), completamente innocuo e certificato per l'utilizzo sul corpo umano per digitalizzare la forma del cranio.
La progettazione curata da Officina Ortopedica Maria Adelaide avviene tramite dei software dedicati (Neo e Cube), calcolando i volumi cranici e tutte le misure necessarie per il progetto, per poi seguire l'evoluzione della correzione nel tempo (con controlli mensili e scansioni craniche) e con la consegna di una scheda con diagrammi e dati.
I caschetti sono personalizzabili con loghi e disegni.
Il costo del trattamento con caschetto è comprensivo di:
- analisi e scansione
- progettazione e misurazione
- controlli periodici
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La plagiocefalia è un appiattimento di un lato del cranio del neonato che appare asimmetrico e schiacciato da una parte.
Fusione delle due parole greche “plagios” obliquo e “chefale”, testa, la plagiocefalia si presenta nel primo periodo di vita e spesso è causata dalla posizione che si fa assumere al neonato, quella supina, a pancia in su per prevenire la cosiddetta “morte in culla “da soffocamento.
Ci sono diversi tipi di schiacciamento della testa del neonato:
Plagiocefalia: appiattimento di un lato
Brachicefalia: la testa appare più larga in lunghezza e piatta nella parte posteriore
Scafocefalia: la testa appare più stretta in relazione alla lunghezza
La diagnosi non sfuggirà al pediatra nel corso di una normale visita, che potrà consigliare una visita neurochirurgica e nei casi più seri saranno necessarie ulteriori indagini strumentali (ecografia, tac, rmn) per differenziarla da una sospetta sinostosi (fusione prematura di suture craniche).
Dato che le ossa craniche del neonato sono ancora plasmabili nei primi mesi di vita, si ottengono ottimi risultati con l’utilizzo di caschetti su misura da indossare a tempo pieno per un periodo di 3/5 mesi. Il caschetto guida la crescita naturale del cranio rimodellandone la forma con aree di espansione e zone di contatto.
Nei casi di asimmetria meno gravi può essere sufficiente il posizionamento corretto del neonato ed evitare il mantenimento della stessa posizione per troppo tempo. Nei casi più lievi, con la crescita le asimmetrie si attenuano e non ci saranno conseguenze estetiche o funzionali. Nei casi di asimmetria più marcata non trattata, potrà persistere una certa asimmetria craniale o facciale anche nell’età adulta. Tali asimmetrie possono diventare causa di difetti di occlusione mandibolare e scoliosi.
Nei casi in cui si noti una asimmetria o schiacciamento di una parte del cranio (plagiocefalia, brachicefalia o scafocefalia) è consigliabile rivolgersi al proprio pediatra o ad un centro specializzato (neurochirurgia infantile) per una prima valutazione. A seconda del giudizio dello specialista si procederà con esami e misurazioni più approfonditi.
Il caschetto per plagiocefalia su misura può essere utile nei casi di asimmetria marcata con indici cranici superiori al 90% (rapporto tra larghezza e lunghezza del cranio) e asimmetrie maggiori di 6 mm. I risultati dopo 4/5 mesi di trattamento possono riportare il cranio entro valori normali. I risultati ottimali si hanno iniziando il trattamento intorno ai 5 mesi del neonato.
L’asimmetria craniale nel neonato è visibile ad un esame superficiale. Con delle misurazioni specifiche e con una scansione digitale esterna possiamo misurare il grado di plagiocefalia e quindi preparare un piano terapeutico che può essere di sola osservazione e posizionamento posturale oppure di utilizzo di un caschetto su misura, fino ai casi più gravi con il trattamento chirurgico.
La plagiocefalia posizionale si può prevenire e migliorare con degli accorgimenti semplici come:
- alternare la posizione della testa del bambino nella giornata
- ruotare dolcemente la testa del bambino mentre dorme se non lo fa spontaneamente
- alternare il braccio con cui si sostiene il bimbo durante l’allattamento e l’utilizzo del biberon
- cambiare orientamento alla culla in modo da cambiare gli stimoli al risveglio
- ruotare il capo del bambino dal lato opposto al preferito nelle diverse fasi della giornata (nel marsupio, nella fascia, nella culla…)
Gli specialisti di Officina Ortopedica Maria Adelaide sono a vostra disposizione per rispondere a qualsiasi dubbio o domanda riguardo la terapia con caschetto Ghiro.
Contattaci!Un casco per correggere le asimmetrie del cranio dei neonati, a Torino nasce Ghiro.
Il nuovo dispositivo modella in modo dinamico la testa del bambino, ancora malleabile e dunque soggetto a deformazioni
A Torino l’Officina Ortopedica Maria Adelaide, in collaborazione con l’Ospedale Infantile Regina Margherita – AOU Città della Salute e della Scienza, ha realizzato Ghiro, un caschetto che permette di correggere la plagiocefalia posteriore posizionale attraverso un trattamento non invasivo per il bambino.
Leggi l'articolo su clicMedicina"Ghiro", un innovativo caschetto per aiutare i neonati e curare la plagiocefalia. La terapia non invasiva è stata realizzata dall'Officina Ortopedica Maria Adelaide, in collaborazione con l'ospedale infantile Regina Margherita.
Leggi l'articolo su torinoggi.itVi risponde la Dr.ssa Ing. Elisa Mighetti.
Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00
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